Una delle aspirazioni di moltissime persone è diventare un food blogger, per poter andare in giro per l’Italia e il mondo ad assaggiare piatti esotici, essendo pagati per farlo. Per quanto possa essere bello e appassionante, il food blogging non è fare web marketing del food e del wine. Ne è un tassello, da inserire in una strategia ben più ampia.
È estremamente importante promuovere la propria attività, ma è vitale farlo nel modo corretto, senza sprecare soldi e ottenendo un ritorno economico, dato da un aumento del numero di clienti. Può esserci la tentazione di fare promesse mirabolanti, ma si ripercuoterà come un boomerang sull’attività stessa, dato che i clienti delusi faranno pubblicità negativa con le persone che conoscono, riducendo il numero di persone interessate.
Consigli di marketing nel settore Food & Wine
Uno dei primi e più importanti aspetti da valutare è quale sia il cuore delle attività di marketing. E non può essere una pagina Facebook o un account Instagram, dato che alla prima modifica sostanziale alla piattaforma si rischia di perdere tutto ciò che è stato fatto. Il cuore deve essere il sito web dell’attività che si intende promuovere. Si tratta infatti dell’unica vera piattaforma di proprietà, il posto in cui non bisogna temere modifiche imposte, come nel caso di Facebook. Il sito deve essere al cuore di una strategia promozionale coerente e finalizzata a portare clienti nella struttura, rispondendo prima di tutte alle domande che le persone pongono sui servizi proposti. Essere presenti quando un possibile cliente cerca su Google una risposta a un suo dubbio relativo alla preparazione di un piatto, alla provenienza di alcune materie prime o alla vinificazione è il primo passo per farsi conoscere e per iniziare quel percorso che porta all’acquisto.
Gli account social, come la pagina Facebook, devono essere utilizzati all’interno di questa strategia, tenendo sempre conto che le persone che seguono la pagina sono importanti, ma lo sono ancora di più se decidono di entrare nel centro per provare i servizi offerti. Pensare che tutti i follower sui social siano clienti è rischioso e controproducente, è più corretto pensare che siano possibili clienti, che sono interessati a ciò che il centro ha da dire, ma che hanno bisogno di qualcosa in più per decidersi a prenotare un appuntamento.
Fare attività di marketing nel Food & Wine significa avvicinate i servizi e i prodotti alle persone, sapendo già in anticipo quali categorie di persone possono essere interessate e quali no. Non basta effettuare qualche campagna a pagamento su Google o su Facebook se non si ragiona in termini di strategia e di consolidamento del marchio di arredamento nella mente delle persone. Solo con una strategia alla base gli investimenti in campagne pubblicitarie hanno uno scopo ed è possibile valutarne l’efficacia, per prima cosa in ritorno di numero di clienti. Una strategia di marketing coerente non si ferma al cercare di far arrivare nuovi clienti, ma si adopera anche per far ritornare coloro che sono già stati clienti. Un cliente soddisfatto ritornerà quasi sicuramente, ma non per questo non bisogna trascurarlo. È invece importante renderlo importante e invitarlo a tornare, magari con promozioni dedicate. Per iniziare a stendere fin d’ora la strategia di comunicazione più adatta alle tue esigenze, contattaci compilando il form.